Dove il clima è secco e gravemente colpito dagli effetti dei cambiamenti climatici, ovvero in Africa nella regione della Savana, il Baobab è l’unico albero che sopravvive, prospera e dona la vita a molte altre creature viventi.
L’Adansonia digitate è comunemente noto come Baobab, ma spesso questo maestoso esemplare del regno vegetale viene chiamato albero del pane delle scimmie, albero della limonata, albero capovolto, albero magico, e infine, uno per tutti, “Albero della Vita”.
Il Baobab resiste a condizioni estreme e non solo ha il potere di immagazzinare l’acqua durante la stagione delle piogge, grazie al suo enorme fusto, ma produce frutti ricchi di nutrienti e ancora oggi oggetto di studi da parte degli scienziati per le incredibili proprietà benefiche.
Gustav Mahunu, scienziato alimentare della University for Development Studies Nyankpala Campus, Tamale, ha affermato che le foglie del Baobab, sia fresche che essiccate, sono ricche di ferro e vitamine, mentre la polpa del frutto è una fonte unica di fibre e vitamine, soprattutto la C, di antiossidanti e di minerali.
Il frutto in particolare costituisce un vero e proprio tesoro per la popolazione locale, che lo assume durante tutto l’anno come ricostituente: privo di effetti collaterali, il Baobab è indicato a tutte le età.
Quando il resto del mondo si è reso conto dell’elevato valore nutritivo di questo straordinario frutto, ha ammesso Mahunu, improvvisamente i Paesi dove esso nasce si sono rivelati incapaci di soddisfare la domanda mondiale, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, in periodo Covid, quando cioè il consumo è triplicato.
L’olio di Baobab estratto dai semi è utilizzato anche in cosmesi come antirughe per la pelle del viso e del corpo, ma anche come idratante per pelli particolarmente secche o per coloro che soffrono di acne e psoriasi, e per dare sostegno a capelli sfibrati che tendono a spezzarsi.
Aggiunto a olio di mandorle dolci, l’olio di Baobab è impiegato per massaggi rilassanti.
Il termine Baobab pare sia molto antico e con ogni probabilità in arabo significherebbe padre di molti semi, ma a noi piace continuare a chiamarlo l’albero della Vita.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!