baobab&moringa non ci sta.
La violenza sulle donne è ancora drammaticamente un fenomeno attuale, quotidiano e nella maggior parte dei casi invisibile.
È difficile denunciare, soprattutto quando il “mostro” è in casa o al lavoro, così come è difficile parlarne, anche quando la situazione diventa pesante: è la mancanza di comunicazione, di un confronto obiettivo e di una mano tesa che spesso diventano tragicamente il preambolo del femminicidio.
Molte donne trovano impossibile riuscire a denunciare il proprio marito, il proprio padre o il datore di lavoro, trovando mille giustificazioni ad aberranti comportamenti, arrivando addirittura a sentirsi responsabili dell’ira del proprio aguzzino (“me lo merito”, “è tutta colpa mia” sono frasi ricorrenti nelle vittime di abusi e violenze), ma ci sono anche donne che non denunciano per paura di ritorsioni (più violenza o un licenziamento).
In periodo di lockdown i femminicidi hanno costituito un terzo degli omicidi, raggiungendo il 57,1% a marzo 2020, mese a partire dal quale in Italia sono state uccise 11 donne da un familiare stretto, mentre è stato accertato che il 93,4% dei casi di violenza avviene tra le mura domestiche: questi sono tutti dati inaccettabili.
baobab&moringa, da sempre molto sensibile alla cultura del rispetto delle donne, dice fermamente NO alla violenza su di esse, di qualsiasi tipo essa sia, fisica, verbale, economica e psicologica, ricordando che il numero 1522 per chiedere aiuto o segnalare casi, è gratuito e attivo 24 ore su 24.
Oggi 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza delle donne, baobab&moringa intende rinnovare il proprio impegno per sensibilizzare sul tema, invitando tutte coloro che si sentono vittime di una qualsiasi violenza, a dire BASTA.
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