baobab&moringa eticamente corretto: 2 domande a Massimo Fonti

Quello degli integratori alimentari è indubbiamente un settore in ottima salute e la cui crescita si mantiene da diverso tempo costante, ma parliamo ovviamente di prodotti che per caratteristiche e peculiarità mostrano di avere le carte in regola.

In particolare, oltre al contenuto in termini di ingredienti, che devono essere chiaramente genuini e ben specificati sulle confezioni, è il cosiddetto contenuto etico che ultimamente emerge quale fattore decisivo nella scelta dei consumatori.

Un prodotto eticamente corretto deve soddisfare requisiti specifici, primo tra tutti il rispetto dell’ambiente da cui provengono i suoi ingredienti principali.

Ne parliamo con Massimo Fonti, alias Conte Mascetti, fondatore insieme a Luca e Marica, di baobab&moringa, super food naturale, privo di effetti collaterali e grande novità nel settore degli integratori.

Massimo, innanzitutto da dove nasce l’idea di unire il Baobab alla Moringa?
«L’idea è stata mia, conoscevo già piuttosto bene i prodotti presi singolarmente e avendoli provati personalmente per quasi 3 mesi, sono riuscito a trovare la giusta proporzione per miscelarli e ottenere così un superfood davvero efficace».

Perché possiamo dire che baobab&moringa è un prodotto eticamente corretto?
«Per realizzare baobab&moringa non facciamo altro che utilizzare ciò che la magica Africa ci regala, senza abbattere o estirpare alcunché: del Baobab utilizziamo i frutti, mentre della Moringa preleviamo le foglie. Inoltre aiutiamo le persone dei villaggi che abbiamo coinvolto nella raccolta e nella lavorazione (che avviene mediante polverizzazione manuale con mortaio), contribuendo a stabilire un minimo di base economica per le loro famiglie. Ecco perché si può dire senza ombra di smentita che baobab&moringa è un integratore eticamente corretto».

E oltre a essere quindi eticamente corretto, baobab&moringa ha un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente e delle persone che lo abitano, cooperando alla realizzazione di un piccolo ma prezioso circuito sostenibile.