Vi è mai capitato di desiderare intensamente una cosa e di ottenerla nonostante fosse piuttosto lontana dalle vostre possibilità?

Un lavoro apparentemente inarrivabile, una lauta promozione, un incontro insperato o anche solo il trovare parcheggio al primo colpo quando siete in ritardo: secondo una nuova forma di meditazione che si chiama Manifesting, il pensiero è così potente da essere in grado di attivare dei meccanismi che lavorano a nostro favore.

Alla base di questa nuova filosofia c’è il concetto che il Cosmo, nel suo vorticare inarrestabile, si accorge di voci particolarmente potenti e decise e interviene per realizzarne le richieste.

Che ci crediate o no, provateci, non costa nulla e sicuramente è un buon modo per ricaricarsi di ottimismo e fiducia in sé stessi.

Come?
La positività è fondamentale: secondo il californiano Nicholas Ashbaugh (una vera autorità in materia), la negatività ostacola le energie positive (e quindi fa sì che non si realizzino i nostri desideri), mentre pensare positivo agevola tutto l’Universo che, in cambio, ci invierebbe altrettanta positività.

La determinazione è al secondo posto: bisogna agire per ottenere qualcosa, quindi occorre impegnarsi e applicarsi. È un modo come un altro per attirare la benevolenza dell’Universo.

La fiducia nella buona sorte: affidarsi al destino immaginando che qualsiasi cosa accada ci sarà utile per raggiungere obiettivi straordinari, è un mantra da portare con sé (e che aiuta ad affrontare eventi nefasti con lucidità e spirito propositivo).

Alla base del Manifesting (che letteralmente significa proprio manifestare, in questo caso i propri desideri per esaudirli), c’è di fatto una vera e propria riprogrammazione cognitiva, che comunque possa andare ci trasformerà in persone luminose e sorridenti.

Ashbaugh suggerisce che sono i primi mesi dell’anno nuovo a essere particolarmente proficui per iniziare la pratica del Manifesting, stilando una lista di obiettivi e concentrandoci mentalmente sul loro raggiungimento.

Siamo quindi ancora in tempo: pronti a scrivere la vostra lista?

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