A dirlo nel primo secolo dopo Cristo fu Giovenale, sicuramente ignaro del successo di una locuzione che, arrivata ai giorni nostri, non solo è ancora attuale, ma ha assunto sfumature più moderne e consone all’epoca che stiamo vivendo.
La connessione tra un corpo ben curato e in salute e una mente attiva e positiva è fuori discussione, ma oggi più che mai è sul corpo che occorre lavorare, al fine di ottenere reali benefici sulla mente.
Stress, ritmi pressanti, pensieri e preoccupazioni, incertezza, e per finire iper stimolazione tecnologica, sono trappole infernali in cui la mente inciampa con notevoli danni e, talvolta, con scarse possibilità di uscita.
Ma se noi per un attimo zittissimo il nostro flusso di pensieri, dedicandoci solo ed esclusivamente all’attività fisica e alla cura del nostro corpo, ecco che potrebbe avvenire il miracolo: distensione, positività, buon umore, ridimensionamento dei problemi e, per finire, un utilizzo più consapevole e sano della tecnologia.
Il segreto per impegnarsi con costanza e continuità in una qualsiasi delle attività fisiche che si possono svolgere, è solo uno: non esagerare.
Sapete qual è la prima causa di abbandono di palestre, yoga, footing, e chi più ne ha, più ne metta? Il volere a tutti costi partire in quarta, pretendendo risultati immediati, stancandosi troppo (a volte procurandosi anche lesioni più o meno gravi) e prendendosi troppo sul serio.
Leggerezza, di animo e di pensiero, ma anche di fisico: affrontare esercizi o discipline gradatamente, impiegando inizialmente anche solo 15 minuti, sforzandosi di vivere quella pausa con serenità, sono le basi per costruire un’abitudine che in pochi mesi è in grado di cambiarci la vita, migliorandola.
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