Esiste una ricetta per campare fino a 100 e passa anni?
Secondo Valter Longo, professore di Biogerontologia della University of Southern California, nonché ricercatore in biochimica e neurobiologia, esiste eccome e si chiama dieta mima digiuno.

Longo, genovese di nascita ma cittadino statunitense da quando ha 16 anni, è un vero e proprio specialista in fatto di terapie anti invecchiamento (e non a caso il Time lo ha definito il guru della lunga vita) e con la dieta mima digiuno ha ideato un regime alimentare che permette alle cellule di rigenerarsi, proteggendo così l’organismo da molte patologie tipiche dell’invecchiamento, tra le quali il morbo di Alzheimer, e al corpo di ripulirsi.

Basata su alimenti ben specifici consumabili in quantità, la dieta mima digiuno esclude tutti quei cibi che aumentano la produzione di insulina e della somatotropina (ormone della crescita responsabile dell’invecchiamento cellulare).

Il menu tipo prevede poche proteine, molti carboidrati complessi derivanti dalle verdure, poca frutta, molti legumi e poco olio di oliva: queste caratteristiche, secondo Valter Longo, mimerebbero il digiuno, senza però dover rinunciare al cibo!

La dieta segue uno schema dei 5 giorni, durante i quali l’alimentazione è a basso tenore calorico e a basso contenuto proteico: seguendo questo regime una volta ogni uno o sei mesi a seconda delle indicazioni del proprio nutrizionista, l’organismo si purifica, gli organi si liberano delle cellule danneggiate o malate a favore del rinnovamento cellulare, e la strada verso la longevità si accorcia.

Il professor Longo, oltre alle proprie conoscenze scientifiche, si è basato sull’osservazione delle abitudini di popolazioni molto longeve, come quelle dell’isola di Okinawa in Giappone, ma anche quelle dell’Ecuador e dell’Aspromonte, della Calabria e del Costa Rica.

Al di là di campare 100 e passa anni, non credete che valga la pena sentirsi bene e in salute per il tempo che ci è concesso di vivere?

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