L’intestino viene non a caso definito il nostro secondo cervello: da lui dipendono importanti reazioni biochimiche responsabili dell’assimilazione dei cibi, dello smaltimento delle scorie, e della salute del microbiota, ovvero l’insieme dei batteri che costituiscono la flora batterica.

Ma non solo: esso comunica con il “primo cervello”. Avete mai fatto caso che quando siete emozionati o avete paura, il vostro intestino reagisce di conseguenza, limitando la sua attività o addirittura esagerando con le evacuazioni?

Quando l’intestino si impigrisce o, al contrario, è troppo attivo, i segnali sono evidenti anche dall’esterno, con colorito spento, gonfiore addominale, e flatulenza; ma quale dovrebbe essere il giusto ritmo, affinché stando bene, possa favorire anche il nostro benessere?

Gli esperti nutrizionisti affermano che per attività intestinale regolare si intende almeno una evacuazione al giorno (in genere al mattino), ma i ritmi frenetici, lo stress, e abitudini non proprio salutari, spesso contribuiscono a rallentare questa attività fino a 1 volta alla settimana (nella migliore delle ipotesi), con casi estremi di 1 ogni 15/20 giorni.

I segreti per migliorare il transito intestinale ci riportano, come sempre, al rispetto di uno stile di vita equilibrato, a partire dall’alimentazione e passando ovviamente dal movimento fisico.

L’assunzione di cibi ricchi di fibre e di acqua come la frutta fresca (in particolare pere, kiwi e mele), la verdura cruda o al vapore, e cereali integrali, la regolarizzazione dei pasti (saltare anche solo uno di questi è deleterio per l’intestino), una buona idratazione, più attività fisica e meno stress, sono alla base della regolarità intestinale.

E quando c’è bisogno di sbloccare la situazione, anziché affidarsi a rimedi shock e drastici, cercate di assumere probiotici, per ristabilire un equilibrio del microbiota, bevete acqua e limone al risveglio, consumate pasti a base di verdure cotte e cercate di fare una bella passeggiata o esercizio fisico in casa (l’importante è muoversi); step successivo sarà mantenere buone abitudini a tavola e nella cura di sé, facendosi magari aiutare anche dall’erborista, con preparati a base di Senna, Frangula, Liquirizia, Psillio, Aloe Vera e Malva.

Mantenere in forma l’intestino, significa mantenersi in forma a 360 gradi!

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