Primavera è tempo di fioriture e con esse arrivano anche le temutissime allergie: nasi che colano, occhi arrossati, raffica di starnuti e per qualcuno anche arrossamenti cutanei.

Generalmente si ricorre a prodotti della farmaceutica per sedare questa sintomatologia, ma esistono anche antistaminici naturali e consigli alimentari, che possono essere altrettanto di aiuto.

Responsabili dell’attivazione dell’allergia e di tutte le reazioni collegate, è una sostanza che si chiama istamina, un composto che deriva dal metabolismo dell’istidina; i rimedi naturali, a differenza degli antistaminici di sintesi che agiscono inibendo i ricettori dell’istamina, agiscono a monte, sopprimendo l’attivazione dei mastociti (le cellule coinvolte nei processi allergici) o riducendo l’apporto alimentare dell’istamina stessa.

Per questo gli antistaminici naturali sono utili nella prevenzione piuttosto che nella fase acuta dei sintomi allergici.

Esistono innanzitutto degli alimenti definiti antistaminici, come quelli ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, ovvero mele, uva, albicocche, melone, lattuga, cicoria, broccoli, cavolfiore, zucchine e cetrioli, ma anche carne rossa e pollame, salmone, tonno, trota e merluzzo, cereali integrali e olio evo.

I rimedi erboristici che vengono generalmente impiegati in caso di allergie sono quelli a base di Petasite, una pianta erbacea perenne che cresce nelle zone umide europee, che contiene la petasina, sostanza in grado di contrastare edemi, broncospasmo, secrezione di muco e lacrimazione, oppure quelli con la più nota Boswellia, albero originario di India, Africa settentrionale e Medio Oriente, dalla cui corteccia si estrae l’incenso.

L’incenso viene da tempo utilizzato in Ayurveda per trattare tosse con catarro, bronchite e asma, sottoforma di suffumigi, bagni e massaggi.

Infine l’aloe vera, che contiene una sostanza chiamata alprogen capace di inibire il rilascio di istamina, e il Ribes, ricco di polifenoli i cui effetti antiossidanti contrastano la produzione di citochine infiammatorie.

I soggetti allergici dovrebbero evitare l’assunzione di quei cibi che al contrario stimolano il rilascio di istamina, come carne di maiale, molluschi e crostacei, cacao e cioccolato, fragole, lamponi, kiwi, pere, papaya, avocado, albume d’uovo, frutta secca e caffè.

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