Il potere della musica su di noi è innegabile: a tutti sarà capitato di legare un bel ricordo a una canzone o un momento triste a una particolare melodia, così come per molti è importante accendere la radio al mattino per darsi la giusta carica.

E vogliamo parlare della musica d’atmosfera? Quella che mettiamo di sottofondo per una cena romantica?

Insomma, gli esempi si sprecano e siamo tutti concordi nell’affermare che la musica, eccellente mezzo di comunicazione, influenza il nostro umore, a tal punto che è possibile sfruttarne il potere per scopi terapeutici.

Molti studi al riguardo hanno evidenziato come il battito cardiaco accelera o rallenta a seconda della musica che si ascolta, e sono molteplici le testimonianze di pazienti affetti da malattie gravi e invasive (come il cancro) che per alleviare i dolori hanno ascoltato un certo tipo di musica.

La musica è efficace anche contro la depressione, grazie alla sua capacità di far cambiare umore e di distrarre la mente, ma è utile anche per coloro che hanno bisogno di ispirarsi, come gli scrittori o i pittori.

Già Pitagora, oltre 2500 anni fa, suggeriva di cantare o di suonare uno strumento musicale per scacciare dal corpo la rabbia e le preoccupazioni, ma è nel 1729 che la musicoterapia fa la sua prima ufficiale apparizione nel testo “Medicina Musica” del medico inglese Richard Browne.

La musicoterapia moderna si è evoluta verso molteplici forme di suoni, non necessariamente prodotti dall’uomo, utilizzando ad esempio il rumore della pioggia o quello delle onde del mare o il fruscio del vento, per influenzare positivamente le persone.

Le applicazioni in generale sono vaste, si va dalla cura dell’insonnia, a quella del mal di denti, fino al morbo di Alzheimer o al controllo della pressione arteriosa.

Ma perché la musica è così potente?
Le spiegazioni potrebbero essere sostanzialmente due: la prima è che la musica ha effettivamente un effetto sui nostri neuroni, la seconda è legata al fattore di distrazione (utile nella percezione del dolore).

Ma qualunque sia la spiegazione, ricordate di ascoltare un po’ di musica tutti i giorni, e il vostro cuore vi ringrazierà.

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