Curarsi con lo zenzero

Utilizzato da oltre 2000 anni dalla Medicina Ayurvedica, lo zenzero è una pianta la cui radice si presta non solo a rimedi curativi efficaci, ma viene impiegata amabilmente in cucina con risultati eccellenti.

Lo zenzero è noto per alleviare i bruciori dello stomaco, stimolare la digestione, accelerare il metabolismo, curare mal di testa e dolori mestruali, ma anche il mal di gola, la tosse e il raffreddore, oltre che far passare la nausea e il vomito.

Semplice da utilizzare (è possibile mangiarlo a fette sottilissime o metterlo in ebollizione in acqua calda per una tisana), lo zenzero ha un sapore inconfondibile, piccante e pungente, che bene si abbina con quello dell’arancia, del limone e della curcuma.

Una terapia molto efficace per rimettersi in forma, bruciando i grassi corporei, accelerando il metabolismo, e per eliminare le scorie, migliorare le capacità cognitive e diminuire lo stress, suggerisce di assumere un frullato di zenzero a digiuno, al mattino appena alzati, per un periodo di 14 giorni.

I cambiamenti non tardano ad arrivare: buon umore, energia, pelle più luminosa e fisico più asciutto sono già visibili dopo alcuni giorni.

Come prepararsi in casa una terapia a base di zenzero?
Acquistate della radice di zenzero fresca, sbucciatela, tagliatela in piccoli pezzi, aggiungete del succo di limone, frullate in un mixer e filtrate con un colino, versando il liquido ottenuto in una bottiglia possibilmente di vetro, che riporrete in frigorifero.

Se volete rendere la miscela più dolce, potete aggiungere succo di arancia e curcuma, senza perdere di potere benefico: l’arancia è ricca di vitamina C, mentre la curcuma è un antinfiammatorio, antiossidante e depurativo naturale.

Senza esagerare, potete ricorrere a questa terapia ogni volta che sentite l’esigenza di depurarvi: quindi ricordatevelo per il post cenone!