barbara ottaviani nutrizionista blog

Oggi parliamo di un alimento che è diventato reperibile un po’ ovunque, ma che viene utilizzato dalla medicina cinese da sempre: lo zenzero.
Barbara cosa ci racconti al riguardo?

Fino a qualche tempo fa molti non sapevano nemmeno cosa fosse, oggi lo troviamo un po’ ovunque: abbinato al sushi, in succhi e bevande, come ingrediente di dolci.

Eppure lo zenzero, che è una radice, è noto e utilizzato in medicina cinese dalla notte dei tempi.

Il suo sapore piccante, leggermente dolce e non a tutti gradito, è la sua nota più evidente, ma in Oriente è per la sua caratteristica di antiumidità a essere così apprezzato.

Lo zenzero è infatti consigliabile per contrastare tutti quei disturbi da freddo, come l’accumulo di muco, i raffreddori, le costipazioni respiratorie, mentre è da sconsigliare per coloro che soffrono di irritazione gastrointestinale.

Ricco di vitamine e minerali, come magnesio, zinco, ferro, vitamine del gruppo B e C e molti polifenoli, lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche: allevia i dolori articolari e muscolari post allenamento, ha un’azione antimicrobica, è antifermentativo, anticoagulante, aiuta a mantenere i livelli del colesterolo bassi e lenisce i dolori mestruali.

Fa molto bene inoltre alla digestione, favorendo le capacità digestive dello stomaco, aiuta l’assimilazione dei nutrienti ed è un buon equilibratore del metabolismo: a fine pasto con un po’ di acqua calda è straordinario.

L’unica avvertenza è evitare il sovradosaggio: in genere se ne può consumare dai 10 ai 30 grammi al giorno e in ogni caso solo se non si soffre di irritazioni a stomaco e intestino, poiché può peggiorare le infiammazioni, provocare emorroidi, nausea e mal di pancia in generale.

Lo zenzero si può consumare fresco, privato della buccia, grattugiato come ingrediente di zuppe, soprattutto in autunno e in inverno, lasciato in infusione per tisane e bevande calde come il latte, oppure essiccato come una vera e propria spezia.

Quindi, riassumendo, sì allo zenzero ma con un po’ di attenzione!

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