barbara ottaviani nutrizionista blog

È arrivato anche maggio (ed era ora!), ci auguriamo che presto arrivino tempi e temperature più piacevoli, e nel frattempo possiamo prepararci ad affrontare il cambio di stagione seguendo i preziosi consigli di Barbara Ottaviani.

Ciao Barbara, di cosa parliamo oggi?

Ben ritrovati!
Oggi parliamo di energia, intesa come carburante per il nostro corpo e le nostre attività, e direi che la primavera è la stagione adatta per affrontare questo argomento.

Faccio una piccola premessa: tutte le cellule del nostro corpo devono essere ossigenate e nutrite in ogni istante, e il sangue, grazie a un sistema meraviglioso, si occupa di svolgere questi importanti compiti.

Alla base di questo sistema c’è un organo che rappresenta la forza vitale, che pulsa e che spinge il sangue in tutte le direzioni: il cuore.

Le cellule producono energia, lavorano, ma producono anche sostanze come l’anidride carbonica, un gas che si forma come materiale di scarto dalla respirazione cellulare.

Viene eliminato grazie ai globuli rossi, cellule supersofisticate e deputate, tra le altre cose, a portare ossigeno in giro per il corpo: l’emoglobina che contengono, grazie al ferro, gruppo eme, riesce a legare infatti l’ossigeno, trasportandolo nel sangue a tutte le cellule del corpo.

Quando il ferro nel nostro organismo cala, la capacità di portare ossigeno si riduce.

Escludendo patologie come le varie anemie che devono essere trattate da medici e specialisti, come possiamo, nella vita di tutti i giorni, aiutare il lavoro delle nostre cellule?

Sicuramente con l’alimentazione, preferendo quegli alimenti in grado di fornirci il ferro.

Soprattutto in primavera può succedere di sentirsi stanchi, suscettibili, spesso con il fiato corto, andiamo in deficit di ossigeno, perdiamo i capelli, le unghie si sfaldano: escluse patologie particolari, è probabile che le nostre scorte di ferro si abbassino.

Il ferro si trova principalmente in alimenti di origine animale, ma anche in quelli vegetali; in questo ultimo caso la tipologia di ferro è differente, è meno assimilabile, e per ovviare a questa caratteristica è bene abbinare a questi alimenti la vitamina C, come il limone, con cui condire spinaci, i fagiolini, i fagioli, i broccoli, il cavolo verza e il cavolo verde, o estratti di acerola e rosa canina, o complessi vitaminici da prendere prima di mangiare.

Altri alimenti ricchi di ferro sono la frutta secca non salata (mandorle, nocciole, anacardi, pinoli, semi di zucca), semi di chia, vongole, seppie, cacao (in polvere o nel cioccolato fondente), pesce azzurro, amaranto, ceci, lenticchie, tofu, farina di ceci, tuorlo d’uovo, lupini, ma anche le foglie di timo essiccate, da usare come spezia per varie pietanze.

Il ferro è una iniezione di energia: più il nostro sangue può portare ossigeno, più siamo forti e più siamo propensi ad affrontare le nostre giornate, anche quelle più impegnative.

Barbara, una ricetta velocissima per un piatto carico di ferro?

Sicuramente una bella porzione di spinaci. L’ideale è metterli ancora crudi direttamente in padella, per non perdere tutti i minerali, e mangiarli con una spolverata di grana, limone, olio evo e qualche mandorla; come alternativa ci sono gli spinacini, da mangiare crudi e abbinati sempre a limone, olio evo e grana.

Come ultimo consiglio alimentare, ricordiamo di non esagerare con tè e caffè, che possono diminuire la nostra capacità di assimilare il ferro, e, più in generale, di cercare di respirare buon ossigeno, facendo passeggiate nei boschi o in riva al mare.

Oggi più che mai vi ricordo quindi di respirare bene e di…sorridere!

Alla prossima!

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